“Marzo 2009: l’Ambasciatore italiano negli USA ed una folta schiera di imprenditori ed investitori americani sono in viaggio di studio in Italia per studiare il modello di imprenditoriale e di innovazione italiano……..”

Un paradosso penserete, a solo un anno dal viaggio al contrario nell’ambito del programma Partnership for Growth; ma è quello che potrebbe accadere. Almeno leggendo il contenuto del messaggio shock che Sequoia, uno tra i primi fondi di vc della silicon Valley, ha inviato a tutti gli imprenditori partecipati dal fondo. La crisi profonda della finanza e dell’economia americana non poteva non toccare la Silicon Valley dove addirittura si stà mettendo in discussione il mondello di fare azienda votate alla crescita attraverso ingenti iniezioni di capitale da parte dei fondi di venture capital. Anziche di aziende “vc based” si parla di imprese “boostrap based”. Ovvero un impresa che cresce trovando le risorse in primis all’interno attraverso le performance di business (i.e. facendo e reinvestendo gli utili) oppure sul mercato ma in modo creativo attraverso attraverso accordi/partnership con grandi clienti, fornitori etc. Tra l’altro facilitato dall’utilizzo di Internet in tutti i processi aziendali e dai nuovi modelli collaborativi. Proprio quello che in assenza del venture capital, hanno dovuto fare, e stanno facendo gli imprenditori italiani.

Prepariamoci dunque ad accogliere i nostri colleghi americani e spiegare loro come si gestisce una start up senza seed, Round A, B, C, IPO e trade sales!

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