20095
Stampa, Internet, Murdoch e le notizie gratis
Published by Luigi Orsi Carbone at 4:02 pm in Blog with No Comments
Mi piace molto leggere soprattutto la stampa. Da qualche mese però non compro più le edizioni cartacee dei quotidiani e dei periodici. Ero solito acquistare Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera, International Herald Tribune/NYT, Wall Street Journal, Il Mondo, Affari e Finanza,…..
Continuo a legger le stesse testate online e gratis. Più qualche amico blogger che stimo e mi aiuta a capire come stanno davvero le cose. Ho tenuto solo l’abbonamentoall’Economist perchè l’edizione cartacea mi aiuta nella lettura nei we quando decido che è ora di spegnere il mio Mac.
Mi chiedo come facciano gli editori a far quadrare i conti di un prodotto stretto tra ricavi in forte calo (tra pubblicità e vendite) e una costi di produzione e distribuzione tanto fissi quanto anacronistici. Credo si sia atteso troppo non (volendo) comprendere le minacce e opportunità del digitale (i manager che volevano farlo sono stati brutalmente licenziati, si veda Corriere della Sera). Ma si sà la proprietà di certi quotidiani è “potere” ed ai grandi azionisti di casa nostra la cosa sembra compensare le perdite. Almeno fino a quando il loro core business glielo consentirà. Alla fine infatti i soldi che mancano sul tavolo qualcuno li deve tirare fuori anche se per quello ci sono sempre stati gli azionisti di minoranza.
I grandi quotidiani USA versano in situazioni critiche a cominciare dal glorioso NYT che ha dovuto persino vendere la sede disegnata da Renzo Piano.
Ed Internet, in un momento così delicato per il ciclo economico e la pubblicità, aiuta parecchio nel tagliare sulla struttura di costi e di distribuzione ma meno sui ricavi: come si è accorto subito un editore navigato come Murdoch che a soli dodici mesi dall’apertura delle notizie dell’edizione online del WSJ si è affrettato a dire che le notizie su Internet non potranno più essere gratis !
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